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Miele: energia per lo sportivo

Il fabbisogno calorico di chi pratica attività sportiva cambia non solo in base al tipo di sport, ma è anche in relazione al grado di allenamento e al ritmo della prestazione sportiva. I cibi ricchi di zuccheri semplici come il miele garantiscono all’organismo energia di pronto utilizzo, sono particolarmente consigliati a colazione o durante lo spuntino pre-gara. Inoltre, siccome il miele contiene sia glucosio, prontamente assimilabile, che fruttosio a rilascio di energia più lento, è un alimento utile a fornire energia procrastinata nel tempo. In tal senso è consigliato agli sportivi e a tutti coloro che debbono compiere degli sforzi. 100 g di miele apportano 300 kcal circa che non hanno bisogno di essere digerite ma che vengono subito utilizzate nel muscolo come “carburante”. Il suo apporto di vitamine e sali minerali permette di reintegrare ciò che viene perso con...

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Il miele per gli atleti

Per gli atleti – o comunque per chiunque stia svolgendo un esercizio fisico – il consumo di miele è consigliabile subito prima, durante e anche dopo lo sforzo, per favorire il recupero. Anche per chi non lavora di braccia ma di cervello il miele può essere utile: è noto infatti che il sistema nervoso può svolgere regolarmente le proprie funzioni solo se sufficientemente nutrito grazie a un costante apporto di glucosio con la circolazione sanguigna. Per questo motivo il miele viene utilizzato con successo e crescente interesse da sportivi che praticano discipline diverse: è utile infatti per fornire energia sia che si pratichino sport aerobici che anaerobici. Ciclisti, corridori, maratoneti, calciatori, scalatori, nuotatori … sono innumerevoli gli sportivi che già lo utilizzano: è un ottimo integratore prima e dopo gli allenamenti quotidiani, nell’alimentazione durante il periodo di gara o semplicemente nella dieta...

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Miele e salute: un binomio perfetto

Ricco di zuccheri semplici, il miele rappresenta una vera e propria riserva di energia prontamente disponibile per l’organismo umano. Adatto proprio a tutti, adulti, bambini ed anziani – in quanto naturale al 100% – il nettare degli dei risulta particolarmente indicato nei casi di deperimento, nelle diete ipocaloriche e per tutti gli sportivi. In molti sanno che il miele “fa bene alla salute”, ma forse in pochi conoscono i reali benefici che questo prodotto, totalmente naturale, garantisce al nostro organismo. Già nei secoli passati gli uomini conoscevano le sue proprietà e lo utilizzavano in innumerevoli preparati farmaceutici. Inoltre veniva consigliato ai bambini e agli adulti con un apparato digestivo delicato. Gli “impiastri di miele” poi venivano applicati sopra bruciature e ferite per alleviare rapidamente il dolore e il prurito. Oggi la medicina moderna continua ad attribuire a questo prodotto...

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MIELE, PAPPA REALE & CO: energia tutta naturale

Oggi il miele rappresenta, dunque, l’unico alimento dalla duplice natura: animale e vegetale. Animale perché a raccogliere il nettare dai fiori sono le api, che poi lo trasformano attraverso un processo minuzioso e paziente. La materia prima di partenza però è il nettare che è di origine vegetale e che caratterizza il miele più di ogni altro passaggio: questo infatti deriva le sue peculiarità dai fiori da cui le api hanno raccolto il nettare. Piante diverse danno nettari diversi e da qui nasce la grande varietà di mieli prodotti. Il nettare è una miscela di acqua e zucchero (saccarosio) e quando l’ape lo ingerisce lo trasforma – digerendolo – in fruttosio e glucosio: successivamente lo rigurgita e lo depone nelle celle dell’alveare. Questo passaggio risulta alla fine di fondamentale importanza per l’uomo perché, essendo già digerito dall’ape, il nostro...

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Miele per l’inverno

La vecchia ricetta del latte caldo, dolcificato con due cucchiai di miele, da prendere al primo sintomo di influenza, è ancora oggi il “rimedio della nonna”. Un’altra ricetta che valorizza, in questa situazione, il miele è il grog: in una tazza di acqua bollente si scioglie un cucchiaio di miele, insieme al succo di mezzo limone, un pizzico di cannella e un cucchiaino di rhum. Insomma, il barattolo del dolce nettare non dovrebbe mai mancare in una casa dove c’è vera attenzione verso la...

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Dal miele preziosi probiotici

Secondo la moderna Scienza dell’Alimentazione il miele andrebbe considerato come un prodotto funzionale. Gli zuccheri in esso contenuti, infatti, fermentano nell’intestino comportandosi come sostanze prebiotiche che vanno a nutrire la flora batterica. Si innesca così quel processo benefico per il nostro organismo che viene potenziato dall’associazione con i probiotici contenuti nei latticini. Che il miele sia saccarosio predigerito, con pochi altri zuccheri semplici e polifenoli, e che ciò rappresenti un indiscusso vantaggio perché essendo stato già scisso dall’ape se ne assorbe di meno, lo dice da tempo la Scienza degli alimenti. In parole più semplici ciò sta a significare che, quando si usa il miele per dolcificare, l’indice glicemico, cioè la variazione della glicemia nell’unità di tempo, è minore rispetto al risultato che si osserva con il saccarosio. Ma una domanda sorge legittima: quello che non si assorbe dove va...

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